mercoledì 3 novembre 2010

Caro amico ti scrivo


Ho un amico.
Un amico che è molto ignorante.

Ho un amico ignorante, ma che ha una passione: i motori.

Ho un amico che ieri era alla Fiera del ciclo e del motociclo a Milano.

Un amico che non sa chi fosse Pier Paolo Pasolini, nè tantomeno che morì esattamente 35 anni fa, nè tantomeno che fosse gay.

Ho un amico a cui della politica non è mai fregato niente. Dice che tanto ci mangiano tutti.
Ho un amico che non capisce che proprio grazie alla sua indifferenza, un giorno, sarà lui a non mangiare più.

Ho un amico così, io, come ce ne sono tanti in Italia.
Troppi forse.

lunedì 6 settembre 2010

Le vie della Madonna sono infinite...


... e questa volta è arrivata persino su Youtube.

La pubblicità a lato del video reca l'immagine della Madre di Dio con la scritta: MEDAGLIA MIRACOLOSA - La Madonna ha promesso grandi grazie a chi la porterà al collo.

Era dai tempi del Battesimo che aspettavo questo momento. Immediatamente ho seguito il Santo Link, pronto a sborsare qualsiasi cifra pur di avere quella benedetta medaglia.

Il sito riporta addirittura il virgolettato della Madonna stessa, la quale conferma che "Tutte le persone che riceveranno questa Medaglia riceveranno grandi grazie, specialmente portandola al collo" (frase pronunciata in Francia, durante le sue manifestazioni, nel 1830).
In realtà la frase mi ha lasciato un poco interdetto e deluso: non ho ben capito il perchè di questa preferenza per chi porta la medaglia al collo e non, come volevo fare io, appesa al cilicio (che porto sulla gamba destra).

Vabbè, ci posso anche passare sopra, penso, e non perdo più tempo. Compilo il form per ricevere il Santo Ciondolo e vengo informato che oltre a riceverLo gratuitamente, Esso sarà accompagnato da un bollettino postale "che non è una fattura" (figurati).
Compilarlo è azione assolutamente facoltativa e volontaria, e servirà ad aiutare questa Campagna di distribuzione di Grazie.

Grazie, dico io. Grazie al cazzo. Se la Madonna viene a sapere che mi son fatto spedire la Medaglia senza concedere un "offerta" non sarà felicissima, e non è detto che me le faccia veramente queste Grazie.

Ed è per questo che sono già qui con la penna in mano ad aspettare il Santo Postino, sperando: "Che Ella restauri la pace e la felicità nelle famiglie sfortunate od affondate nelle sabbie mobili del vizio e della discordia".
Amen.

sabato 28 agosto 2010

Io non ci capisco più un cazzo

Cattolici che stanno dalla parte degli oppressori-ladri, invece che da quella dei più deboli.

Camorristi che fanno appello alla Corte per i diritti dell'uomo.

Aziende "in maglioncino" che pagano i propri operai per non lavorare.


Non ci sto capendo più un cazzo.
O forse ho capito troppo.

mercoledì 26 maggio 2010

Da casa mia.. a casa mia. Da studente fuori-sede un po' nostalgico, ma assolutamente non pentito, questa è la mappa del mio "percorso".


Visualizza Da casa mia a.. casa mia. in una mappa di dimensioni maggiori

From my house.. to my house. This is the map of my journey, by a little nostalgic offsite student but absolutely not repentant.

venerdì 16 aprile 2010

E' morto Raimondo!


Odio i qualunquisti.
Vianello era una delle espressioni, insieme a tanti altri, di questo qualunquismo televisivo.
Un qualunquismo di comodo, come tutti i qualunquismi.

Lo ricordo come tale, niente di più, niente di meno.

Odio pure chi fino a ieri non se lo cagava di striscio e oggi lo santifica.

Ma come è possibile che la morte migliori così tanto le persone? Ho sempre saputo che le rende fredde, livide, organismi in decomposizione. E invece a quanto pare il trapasso è un salto di qualità, uno scudo difensivo da tutte le critiche.

Odio pure fare del qualunquismo sul qualunquismo, speravo di non doverlo mai fare e invece mi sento costretto.

Aspettando il prossimo santo che muore, voglino perdonare lorsignori il mio cinismo sacrilego, ma quanno ce vò, ce vò.

mercoledì 7 aprile 2010

Napolitano non ha finito l'inchiostro, purtroppo.

E' fatta: Napolitano ha controfirmato la legge sul legittimo impedimento.
Come si sa, questa legge permette a premier e ministri di sospendere per diciotto mesi EVENTUALI processi a loro carico a causa degli impegni istituzionali (i legittimi impedimenti, appunto) che non permetterebbero a questi di presenziare ai processi e dedicarsi ad essi.
Come si sa ancor meglio (o forse no) questa leggina è l'ennesima furbata che serve a Berlusconi per guadagnare tempo utile alla promulgazione di un nuovo Lodo Alfano con il quale fare specchioriflessosetimuoviseiuncesso alla giustizia per tutta la durata del suo mandato (si... va bene... suo e delle tre cariche più in alto di lui).

Ora vi starete chiedendo come cazzo abbia fatto Giorgetto bello a firmare questa merda. Non vi scervellate... ha fatto di cose peggiori e poi non è questo il punto.

Il punto è che Napolitano, una volta depositata la sua penna sul tavolo, quasi preso da un (minimo) senso di colpa ha detto: "Però adesso auspico LEALTA' fra magistratura e mondo politico".
Certo, Giorgè... come se dai un gelato ad un bambino e poi gli dici: "Mi raccomando però, ne puoi fare quello che vuoi, ma mi appello alla tua lealtà, non mangiarlo!"

A questo punto faccio io un appello a Napolitano: caro Presidente, se devi turarti il naso, almeno, fallo con stile. Grazie.

sabato 20 marzo 2010

La manifestazione più oscena degli ultimi 150 anni.

Sì, sono stato alla manifestazione Pdl per la difesa del diritto di voto (?). Sì, con una sciarpa viola. E sì, ho rischiato il linciaggio... ma mi sono divertito!
Ma quanto mi sono divertito! (comunque ci sono stato per vedere se effettivamente esistono questi fantomatici "elettori del Pdl"... ed esistono, ve lo assicuro... sono persone vere, in carne ed ossa!!!!)

Arrivo in Piazza San Giovanni alle 5 meno qualche minuto e ad accogliermi c'è Alan Sorrenti che ricorda al Popolo della libertà di essere, oltrechè figli di un Dio minore (nel senso di "basso") anche figli delle stelle.
Berlusconi deve ancora intervenire, ma la festa è già grande, si respira libertà da tutte le parti (sarà che non è che ci fosse poi tutta questa gente). E quale canzone meglio di "Volare" può rappresentare lo spirito di questa piazza?
Denis Verdini, fra una canzone e l'altra, intanto, dichiara: "siamo un milione!"
BOOM!
Persino un signore con tanto di bandiera PDL dichiara: "sì, ci piacerebbe!"

C'è fremito, lo sento, sta iniziando qualcosa sul palco: il concerto! (ma non ero venuto qui a sentire dei politici parlare? mmm vabbè...godiamoci un po' di musica nel frattempo!). Che inizi la musica: vai Demo Morselli! (giuro, c'era veramente!).
La scaletta prevede una serie di indimenticabili successi anni '70-'80, un po' di sano revival nazional-popolare per allietare gli animi pensionati del popolo dell'amore e farli sentire ancora giovani.

Ad un certo punto la musica si interrompe, credo su "Gianna" di Rino Gaetano (che, mi hanno riferito, nel frattempo è uscito dalla tomba ed ha cominciato a correre urlando per tutto il Verano).
E' arrivato il momento. Lo speaker introduce, i toni si fanno sempre più alti, grida, abbaia e sbraita: "Signore e Signori, il Nostro Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi!!" Ovazioni, cori, bandiere svolazzanti, palloncini, applausi e chi più ne ha più ne metta!

Il discorso del "Nostro" premier è facilmente riassumibile in una serie di luoghi comuni imbarazzanti a cui tutta la folla, e dico tutta, rispondeva con altrettante puntuali ovazioni. Non sto qui ad elencarveli, tanto li conoscete.

Due chicche sono però degne di essere ricordate: la prima è quando Umberto Verone... ops no, scusate, volevo dire Silvio Berlusconi ha promesso, in caso di vittoria (in una non meglio precisata regione, ma questo è un dettaglio) di sconfiggere il cancro.
Ebbene sì. Se quando avrai quella matita in mano metterai una croce sul nome del candidato Pdl di turno avrai dato un aiuto concreto alla battaglia contro il cancro. Altro che Telethon e queste cose qui, qui le decisioni vengono prese dall'alto: se l'Altissimo (in senso figurato, ovviamente) ha deciso di appoggiare la causa oncologica, vuol dire che lo farà. E per farlo ha bisogno del tuo voto.
La seconda perla della giornata è uscita fuori quando Berlusconi ha invitato sul palco l'"amico di sempre" Umberto Bossi (e GIURO che ho sentito gente qui a Roma dire: "grande Bossi!"). Il leader del carroccio ha ricordato, in un linguaggio stentato (non so neanche se fosse italiano) alcuni momenti della sua amicizia con il Premier ed in particolare l'inizio: "Io e Silvio siamo amici da quando, quella volta, l'Europa voleva introdurre la pedofilia e Silvio ha firmato contro".
(no, non sto scherzando, lo ha detto...)

Ora, le cose son due: o vuoi sconfiggere il cancro e la pedofilia e quindi voti Berlusconi e le liste a lui collegate oppure vuol dire che non vuoi fare niente contro queste cose perchè sei un comunista, è chiaro.

In preda a conati di vomito mi sono allontanato (anche perchè il popolo dell'amore non è che sia poi così tanto dell'amore eh!).

Comunque non disperate se non c'eravate, credo che l'intera manifestazione verrà replicata nei migliori teatri comici d'Italia, o nei circhi, devono ancora decidere.

lunedì 1 marzo 2010

Il cielo sopra Porta Maggiore..

Roma, primo Marzo 2010. Piazza di Porta Maggiore tripudia di colori e suoni: è in corso il raduno che darà inizio alla manifestazione dei lavoratori immigrati.

Stanno per partire, mi sento un po' stordito, penso a causa del contrasto cromatico fra i manifestanti ed il cielo plumbeo.

Comincia a piovigginare, si aprono gli ombrelli, altri colori. Verrebbe da pensare che il cielo non riesce a rovinare la festa.

Faccio un giro, incontro gente di tutte le nazionalità, una ragazza di origine etiope è intervistata da un giornalista della radio, altri espongono uno striscione, altri ancora suonano i tamburi. Non mancano bandiere e cori inneggianti a Ocalan, il leader del Partito dei lavoratori curdo attualmente in prigione.

Molti anche i ragazzi italiani. Purtroppo, penso, mancano le bandiere dei sindacati i quali non hanno voluto appoggiare la manifestazione: peccato, sarebbe stata una bell'occasione per esprimere la giusta solidarietà ai lavoratori immigrati, “che se non ci fossero loro...”.

Stanno partendo. Davvero questa volta. E il cielo comincia ad aprirsi su Porta Maggiore..

sabato 13 febbraio 2010

D'amore, di morte e di altre sciocchezze (cit.)

Illudersi, deludersi, non è questo il problema.
La questione è prima.

Entrare nel gioco, accettarne le regole.
L'esito finale?
Poco importa.
L'importante è aver giocato, continuare a giocare,
alla Braveheart insomma.
Cuori impavidi, alla ricerca di un esito incerto.

Le regole si sanno, inutile fingere.
Partecipare o meno è solo responsabilità propria.

...


e comunque cuore impavido un cazzo! :)

giovedì 11 febbraio 2010

Giu le mani da Bertolaso!

Non ci credo, è impossibile.
Guido, dimmi che non è vero.
Lo so che l'hai già detto, ma cerca di convincermi questa volta!

Giornalisti e magistrati starebbero insinuando che qualcuno, tal Anemone (e che cazz'è, un pesce?) per farsi dare un migliaio di appalti in ogni settore da Bertolaso, gli avrebbe promesso in cambio, fra le tante cose, una "serata megagalattica" a base di sesso.

Addirittura il Guido nazionale avrebbe pronunciato a proposito di una certa Francesca: "Una bella ripassata!"

Ma dai, io non ci credo!
Bertolaso è l'idolo di qualsiasi donna, da Trento a Trapani.
Ha una faccia da brav'uomo, è l'ideale genero di ogni suocera, non è possibile che abbia detto e fatto queste cose!
Pensate che il Premier "migliore degli ultimi 150 anni" proprio in queste settimane lo vuole fare MINISTRO!

Daai, io continuo a non crederci.
Certo che la malignità dei giornalisti e magistrati comunisti non ha mai limite..

mercoledì 10 febbraio 2010

Bertolaso indagato. Ora si spiega perchè Berlusconi vuole farlo ministro.

Trecentoventisette milioni di emfris (€ 327.000.000).
Questa sarebbe la cifra buttata nel cesso per il G8 della Maddalena, poi populisticamente trasferito nel Luglio scorso all'Aquila.
Altrettanto populisticamente procedo ad una semplice divisione: per accogliere quegli 8 stronzi che arrivavano da tutte le parti del mondo abbiamo speso una cifra come 5-6 euro a testa.
Con 5-6 euro io ci faccio molte cose: ad esempio mi compro una quasi completa muta di corde per la chitarra, mi ci prendo una birra (buona) la sera con gli amici.
In fondo è così: è come se ognuno di noi avesse offerto una birra (a fondo perduto) agli 8 simpaticoni e in questo caso si spiegherebbe anche la marea di minchiate che si son detti.

Ma veniamo ai fatti: quei soldi non sono serviti ad un emerito cazzo perchè Berlusconi ha deciso di rifare tutto da capo all' Aquila: (scandalo, chiamate Striscia!); o meglio, fino a ieri eravamo tutti tranquilli, pensavamo si trattasse del solito spreco "all'italiana", una tradizione di cui andiamo orgogliosi, e invece no: questa volta forse, parte di quei soldi se li sono intascati gli amici di Bertolaso, il capo della Protezione civile, ministro in pectore di questo integerrimo governo (ok, dite a Staffelli che può tornare a casa, rientra tutto nella normalità).

Non so per lo Stato, ma a me Bertolaso non è mai piaciuto. Se per la Legge vale la presunzione di innocenza, per me vale la presunzione di colpevolezza.

mercoledì 3 febbraio 2010

Renzo Bossi: il delfino diventato trota

Il delfino è diventato trota! (la definizione non è mia, ma di Filippo Ceccarelli, giornalista di Repubblica).

Dopo che è stato creato ad hoc dalla Lega l' "Osservatorio sulla trasparenza e l’efficacia del sistema fieristico lombardo" che dovrebbe vigilare sull' Expo 2015 di Milano, nel cui consiglio direttivo è stato infilato Renzo Bossi, figlio di Umberto, per la bellezza di uno stipendio da 12'000 euro al mese, ora il partito padano per eccellenza candida la trota (la definizione non è mia, ma del padre) come candidato alle regionali per la città di Brescia.
Ma non tutto il movimento padano ci sta.

Ebbene sì, i leghisti bresciani si stanno ribellando a questa candidatura (per 8.000 euro al mese), quasi un'investitura dall' alto in stile celtico-medievale.

Il ballo dei pezzenti, mi verrebbe da pensare. E invece no, qua non si balla, questa è guerra.

Bossi jr rappresenta il candidato ideale e prototipico della Lega versione nuovo millennio: ignorante (ricordiamo: maturità tentata 3 volte); uso alle procedure politiche tipiche della Roma Ladrona tanto accusata di favoritismi e raccomandazioni negli anni '90 dal suo stesso partito (famosa, tralaltro, una sua foto con maglietta colore verde raffigurante dito medio alzato e scritta "schiavi di Roma, mai!"... sèm a pòst); xenofobo (basti che gli è stato attribuito un simpaticissimo giochino chiamato "rovescia il barcone", o qualcosa di simile, il cui scopo era "impedire" l'ingresso di extracomunitari nel territorio italiano.

Le fazioni sono due quindi:
Bossi jr vs Leghisti bresciani.
Il futuro vs la tradizione.

Come finirà?

Non vedo l'ora della prossima puntata.

domenica 31 gennaio 2010

Un sogno alla seconda.

Ho fatto un sogno stanotte. Ho sognato di sognare. Si, ho sognato di star dormendo e di star facendo un sogno. Un sogno nel sogno, un metasogno, insomma.

Nel mio sogno "alla seconda", pioveva. Era un brutto mondo. La gente era ignorante, si sentiva in diritto di giudicare le altre persone ed emarginarle sulla base di luoghi comuni.
Pensate che c'era un paesino, il cui nome era una cosa del tipo "Ceriano Boschetto", ai confini di un mondo industrioso chiamato "Brionza", che aveva eletto un sindaco, tal Dente Cattaneo, una giovane promessa di "Uomini e Donne" prestata momentaneamente alla politica.
Questo Cattaneo faceva parte di un partito, la Bega Nord, che vantava in Italia una radicata storia di 19 anni, 19 anni investiti a difendere inizialmente le identità culturali del nord italico dall'invasione di quelle del sud; poi, dopo l'inspiegabile fallimento di questa politica, il partito aveva cominciato a difendere l'italianità tutta dalle pericolosissime invasioni ideologiche cinesi ed extracomunitarie in genere (escluse, ovviamente, quelle svizzere, ritenute modello di ispirazione da molti beghisti).
In questo paese il sindaco ed il consiglio comunale avevano un cervello così limitato che un bel giorno decisero di vietare ogni futura apertura di call center internazionali e kebabbari all'interno del centro storico di Ceriano Boschetto (come se, tralaltro, qualcuno gli avesse chiesto qualcosa) perchè ritenuti potenziali fonti di "disagio".
Purtroppo sono arrivato a questo punto e non sono riuscito a verificare se nel sogno qualcuno avesse fatto notare al sindaco che il "disagio" è quella cosa che esiste nel suo cervello e non in questi luoghi.

In preda a sudori freddi, infatti, mi sono svegliato dal "metasogno", e mi sono sentito bene: il mondo sorrideva, c'era il sole ed io camminavo leggero per Ceriano Boschetto mangiando un kebab.

Purtroppo, però, dopo mi sono dovuto svegliare anche da questo sogno.

giovedì 14 gennaio 2010

Ecco cos'era!!

Un sassolino nella scarpa.
Un pisello (verdura) sotto il mio materasso da principe.
Un fastidio perenne.
Ma cos'è?

Non lo so, è da tempo che ho questa sensazione.

Un neo dove non dovrebbe esserci.
Un piccolo malessere provocato da qualcosa che ho voluto più o meno consciamente rimuovere.
Si, ma cosa?!



Leggo sul web l'articolo sugli attacchi di Berlusconi ai magistrati (mmm no, non è questo! su questo ormai ci ho fatto l'abitudine). Il CSM si sta incazzando: ha inserito agli atti le parole di Sua emittenza. Bene. Poi le reazioni: Leoluca Orlando (IDV), Gaetano Quagliarello (PDL ... ma dove cazzo era finito?).

La chiosa finale a Sandro Bondi (ommioddio!) definito in due incise (come per marcare ulteriormente le cose) prima coordinatore PDL e poi .. MINISTRO DEI BENI CULTURALI!
ECCO COS'ERA!!!!!!!!!

Ma no, ma no, mi dico: non è possibile! Ma non era Batman il ministro dei beni culturali?! Dovrò dare un oliata alle mie procedure di rielaborazione del lutto.
Vuoi dirmi che veramente per questi due anni abbiamo affidato il nostro patrimonio artistico a Bondi?E che quindi anche per i prossimi 3 ci sarà lui al ministero????

E a Batman che ministero gli daranno?

mercoledì 13 gennaio 2010

E poi dicono che son troppo "dietrologo"

Ore 10 e 30, accendo il pc. Leggo su repubblicaoniline: Haiti devastata da terremoto: migliaia i morti. Sotto, "La scheda: il Paese più povero del continente americano". Penso: certo che al destino piace proprio sparare sulla croce rossa. Poi leggo che la Farnesina ha dichiarato che, per ora, non sono coinvolti Italiani. Faccio qualche considerazione su questo fottuto anacronistico italocentrismo, ma poi mi consolo dicendomi: vabbè, facciamo che questa importante dichiarazione serva a qualche lettore di repubblica che ha parenti e amici nel paese terremotato. Giusto.

Poi vado avanti, la mia attenzione si ferma su un nome: Ciancimino Jr. Penso: non so, ogni volta che leggo questo nome mi viene il dubbio che c'entri qualcosa con la storia d'Italia (peccato che siamo pochi a pensarla così) e quindi approfondisco l'articolo: il figlio dell'ex sindaco di Palermo ha rivelato aspetti più o meno nascosti su alcuni dei misteri italiani degli ultimi trent'anni.
Ciancimino ha tirato in mezzo anche Dell'Utri che ha dichiarato: "è un cretino, un pazzo, un mitomane e potrei usare qualsiasi aggettivo contro chi pompa queste immense minchiate".
Ora, indipendentemente dalla veridicità dei fatti narrati, e dal linguaggio evidentemente codipaglista (neologismo scoperto di recente e che non vedevo l'ora di usare) con cui l' Onorevole Senatore ha commentato le dichiarazioni del rampollo della famiglia Ciancimino, mi chiedo: ma sono io ad aver ragione ad essere dietrologo o è questo qui ad avere una fantasia paurosa, che comunque meriterebbe tutta la mia stima?

Che venga aperto il televoto.

lunedì 11 gennaio 2010

Ritorno al tuorlo d'uovo

Tornare a Roma. Riniziare da solo.
Riempire l'armadio di vestiti, sentirlo tuo.
Riprendere possesso della stanza, sentirla tua.

Iniziare un blog, sentirlo tuo.