mercoledì 10 febbraio 2010

Bertolaso indagato. Ora si spiega perchè Berlusconi vuole farlo ministro.

Trecentoventisette milioni di emfris (€ 327.000.000).
Questa sarebbe la cifra buttata nel cesso per il G8 della Maddalena, poi populisticamente trasferito nel Luglio scorso all'Aquila.
Altrettanto populisticamente procedo ad una semplice divisione: per accogliere quegli 8 stronzi che arrivavano da tutte le parti del mondo abbiamo speso una cifra come 5-6 euro a testa.
Con 5-6 euro io ci faccio molte cose: ad esempio mi compro una quasi completa muta di corde per la chitarra, mi ci prendo una birra (buona) la sera con gli amici.
In fondo è così: è come se ognuno di noi avesse offerto una birra (a fondo perduto) agli 8 simpaticoni e in questo caso si spiegherebbe anche la marea di minchiate che si son detti.

Ma veniamo ai fatti: quei soldi non sono serviti ad un emerito cazzo perchè Berlusconi ha deciso di rifare tutto da capo all' Aquila: (scandalo, chiamate Striscia!); o meglio, fino a ieri eravamo tutti tranquilli, pensavamo si trattasse del solito spreco "all'italiana", una tradizione di cui andiamo orgogliosi, e invece no: questa volta forse, parte di quei soldi se li sono intascati gli amici di Bertolaso, il capo della Protezione civile, ministro in pectore di questo integerrimo governo (ok, dite a Staffelli che può tornare a casa, rientra tutto nella normalità).

Non so per lo Stato, ma a me Bertolaso non è mai piaciuto. Se per la Legge vale la presunzione di innocenza, per me vale la presunzione di colpevolezza.

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