lunedì 15 settembre 2014

Gramellini e Fabio Volo: uscite da quei c***o di Kindle, se ne avete il coraggio!

Kindle e aggeggi di riproduzione elettronica dei libri hanno rovinato l'editoria.

Ma non nel senso che il fatto che me li possa scaricare in digitale fa sì che non compri più libri in libreria ecc. ecc., ma nel senso che, grazie al fatto che non hanno la copertina da spiare, questi strumenti del demonio hanno tolto qualsiasi inibizione a tutti quelli che si vogliono leggere libri demmerda, pure in spazi pubblici.

Stasera stavo come al solito a farmi i cazzi degli altri sul treno, quando a un certo punto l'occhio mi cade sul Kindle di quella di fianco a me, più precisamente su questa frase: Non so se in amore vince chi fugge. So solo che chi sta fermo, in amore, perde sempre. Più o meno 'na cagata del genere.

Ho subito pensato: "Questa sta sicuramente leggendo un libro di Fabio Volo, o di Gramellini, ma io non lo saprò mai, a meno che non glielo chieda". Mi è sembrata però un'azione inopportuna e fuori luogo.

Ora, io non ho manco googlato 'sta frase demmerda per sapere chi è lo stronzo che l'ha partorita, ma mi batterò fino alla fine della mia vita perché non capiti più che mi faccia i cazzi degli altri e i miei occhi si debbano scontrare con 'stammerda formato testuale. Ne rivendico il diritto.

Per cui o prendete il coraggio a due mani e vi comprate libri veri, quelli con la copertina di cartoncino da cui io possa capire a cosa sto andando incontro, oppure evitate di andare in giro, in pubblico, con 'sti cazzo di device nascondimmerda. Gramellini ve lo leggete in privato, sotto le vostre putride coperte.

Sui treni viaggiano anche dei bambini: fatelo almeno per loro. Grazie.



*Nell'immagine: la rappresentazione in scala 1 a 1, di "Cacca di scimmia dell'Asia Tropicale spalmata a mo' di frase che dovrebbe risultare bella agli occhi del lettore medio di Kindle sul treno", formato .jpg, 2012.

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