venerdì 18 marzo 2011

Ambientalisti al ribasso


Alla scuola elementare, quando la maestra mi rimproverava per qualcosa che non avrei dovuto commettere mi diceva: "Perchè l'hai fatto, Stefano?".
Ed io, armato di sgargiante e spavalda sicumera rispondevo: "Perchè l'ha fatto anche Pino!!"
Puntualmente sopraggiungeva l'istante in cui tutte le certezze cadevano, un fulmine a ciel sereno, le mie ragioni si sbriciolavano davanti alla semplicità della questione: "Allora se Pino si buttasse in un pozzo lo faresti anche tu?"

Ho come l'impressione, in questi giorni, di vedere persone che evidentemente (beati loro) non hanno mai vissuto tali umiliazioni.
Li vedi in televisione, ne vedi gli articoli sui giornali, i commenti su Facebook, te li immagini davanti ad una tastiera, tutti fieri delle loro tesi a sostegno della ragionevolezza (!!!) del nucleare.

Sono gli ambientalisti del XXI secolo, "ambientalisti al ribasso", li definirei io. Gente che giustifica il ritorno all'atomo "xke ormai anke in svizzera germania e francia hanno centrali nucleari e quindi se succede qualcosa ci siamo di mezzo anke noi".
E' un po' come se il mio vicino di casa buttasse la spazzatura in giardino e lo facessi anche io dicendo: "Vabbè, tanto lo fa anche il mio vicino!"

E' la nuova frontiera dell'ecologia, non c'è niente da fare.
Noi ambientalisti vecchio stampo ci dobbiamo rassegnare: la via per un mondo più sicuro e pulito è il mal comune mezzo gaudio.
Speriamo solo che Pino non decida di buttarsi nel pozzo troppo spesso, potremmo farci tutti molto male.


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