giovedì 7 novembre 2013

Il triste indovinello del pendolare romano

C'era una volta un pendolare romano, tutto casa-lavoro-legalità.
Ogni giorno il pendolare romano prendeva l'autobus per andare da casa sua al lavoro.

Un giorno su quell'autobus salirono i controllori e, di conseguenza, scesero tutti coloro che il biglietto, quel giorno, si erano 'dimenticati' di obliterarlo.

Ma lui no. Il pendolare romano, il biglietto, lo aveva sempre nel portafoglio e non mancava mai di obliterarlo (povero, non conosceva l'esistenza dell'abbonamento).
Sicuro di sé stesso, il pendolare romano rimase l'unico sull'autobus, pronto a dar dimostrazione ai controllori che lui, il biglietto, ce l'aveva e ce l'aveva pure obliterato, come tutti i giorni da tredici anni a questa parte.

I controllori allora, gli si avvicinarono e gli chiesero il biglietto.

E fu così che il pendolare romano si fece 5 anni di prigione.
Perché?
(liberamente ispirato da qui)


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